Gli Ex Voto dei Battuti - parte prima

  Col termine EX VOTO si intende un'offerta devozionale che un individuo,famiglia fa ad un Santo o altra divinità, in seguito ad un voto fatto per perorare una grazia di guarigione, o altro, per sé o un congiunto oppure per altri motivi (pericoli scampati ecc.).
Gli ex voto possono consistere in un’offerta in denaro, un oggetto prezioso caro alla persona, oppure un dipinto che rappresenta la scena dell'episodio che ha determinato l’intervento divino. Anticamente erano molto gradite le offerte in candele. L’elettricità ancora non esisteva ed occorrevano molte candele per illuminare le chiese.
L’uso di fare voto e successivamente estinguerlo con un’offerta ad un tempio o divinità è antichissimo, risale a prima del Cristianesimo.

Gli ex voto sono diffusi in tutta l’Italia, praticamente non c’è chiesa, di una sia pur minima importanza, che non ne possieda. Gli ex voto sono, comunque, presenti in tutti le culture, costituiscono un canale di contatto privilegiato e personale con Dio.
Gli ex voto sono la più evidente testimonianza del legame delle popolazioni con la loro terra. Questi venivano portati al Santo Patrono (Il difensore per eccellenza della città, oppure ad un santo reputato per particolari capacità di intervento negli episodi specifici: San Ciro come medico, San Rocco contro la peste, Santa Barbara contro il fuoco, ecc.). La Madonna, nelle sue varie declinazioni è sicuramente oggetto di maggior
devozione.
Gli ex voto sono espressione di una devozione popolare ed un po’ ingenua, in cui non mancano elementi che sono retaggio del paganesimo mediati attraverso la tradizione storica della Chiesa (es. la devozione a “QUELLA STATUA” di un certo Santo in “QUELLA CHIESA” e non all’immagine dello stesso Santo collocata altrove). In ogni caso sono espressione di fede autentica e sincera.
Quando l’ex voto è formato da un metallo prezioso, diffusissimo è l'argento, normalmente riproduce la forma della parte del corpo toccata dalla grazia. Possono anche riprodurre oggetti come gli attrezzi, ecc. I militari che sono riusciti a scampare la morte in guerra, al ritorno, offrono come ex voto i loro gradi, le armi e quant’altro.
Molto diffusa è la pratica di offrire come ex voto dei dipinti. In genere, il livello tecnico-artistico è modesto. Venivano realizzati da qualche amico o parente che vantavano una qualche abilità pittorica. Non mancavano, tuttavia, pittori di modesto livello che si dedicavano alla produzione di dipinti da offrire come ex voto. Ai Battuti ci sono due dipinti di buon livello ma simili nell'impostazione e che trattano due episodi differenti: Sono stati sicuramente realizzati da pittori dediti a questa attività.
Quando il voto veniva pronunciato da un sovrano o da una comunità, stato, allora l'ex voto poteva essere costituito da autentici capolavori dell' architettura, della pittura o una forma d'arte comunque “ALTA”. Esempi di ex voto sublimi dal punto di vista artistico non mancano, alcuni esempi: La chiesa di Superga, la cappella di S Gennaro a Napoli e tanti altri. Anche la pala di San ROCCO nella chiesa di San Giovanni a Caselle fu realizzata per la cessazione della peste del 1735.
I dipinti che formano gli ex voto sono particolarmente interessanti e importanti perché raccontano tutta la storia dell’episodio fino all’intervento divino, sono da considerare veri documenti storici. I dipinti degli ex voto antichi sono un’autentica miniera di informazioni sulle abitudini delle popolazioni, i loro costumi, gli attrezzi da lavoro e quant’altro. Queste opere, assieme alle tombe antiche, ci hanno fornito una documentazione importantissima sulla vita minuta delle popolazioni che la grande storia omette.
In Italia vi sono molte collezioni di questi manufatti molto vaste e importanti. In Piemonte particolarmente
significative sono le raccolte dei Santuari di Oropa e della Consolata.
Anche i Battuti ha una collezione di ex voto testimonianza del radicamento di questa istituzione nella comunità Casellese.
Fino agli anni precedenti i lavori di ripristino architettonico, realizzato agli inizi degli anni ottanta, gli ex voto facevano da corona alla Madonna del Latte. Come si può notare dai segni che c’erano sul muro prima dei lavori e che sono documentati da una vecchia fotografia.
Questi preziosi oggetti dopo un’accurata pulizia ed una serie di controlli sono stati esposti in alcune bacheche appositamente costruite, affinché tutti possano ammirarli.
Alcuni degli ex voto, le cui foto potete ammirare qui di seguito saranno oggetto di descrizione e analisi iconografica.

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